Aggiornamento sulla situazione Coronavirus
Siamo immersi in un clima dai caratteri surreali e il susseguirsi delle evoluzioni continue, purtroppo ancora poco confortanti, ci conduce a una sola domanda:
Quando finirà tutto ciò?
Le norme restrittive adoperate nel nostro paese, inizialmente bistrattate, sono divenute modello da seguire, ma siamo in attesa di leggere previsioni che facciano sperare che la curva dei contagiati e relative vittime inizi la discesa.
La situazione geopolitica ed epidemiologica a livello internazionale ha assunto tratti bizzarri.
La mancanza di direttive chiare e uniformi da parte dell’OMS, ha generato confusione e scenari imbarazzanti.
In Spagna, il numero di contagiati è impressionante, attualmente circa 33mila e 2190 morti, la chiusura tardiva di scuole e attività ha generato un incremento drammatico soprattutto nella città di Madrid (290 morti solo nelle ultime 24 ore). Il dato più sconfortante riguarda i contagi degli operatori sanitari oltre 5400, 2000 in più solo nelle ultime due giornate.
Francia e Regno unito hanno imposto il “Lockdown all’italiana”, dopo aver gestito giorni di deliranti dichiarazioni, spesso ridicole, minimizzando sul reale pericolo dell’annunciata pandemia.
Dalla Germania il numero dei contagiati è in costante aumento, circa 32mila. Va ricordato però, in onore di cronaca, che la strategia iniziale era la medesima proposta da Boris Johnson (leader Britannico), ossia quella di gestire l’immunità di gregge (una teoria applicabile solo ai vaccini che determinano immunità perenne) e che le misure contenitive sono state adoperate con estremo ritardo.
Negli Stati Uniti le vicende degli ultimi giorni, hanno evidenziato la morale decadente di un popolo governato da un leader che ha apertamente dichiarato di voler riaprire l’economia per evitare il dissesto finanziario. Come se non bastasse abbiamo assistito a scene riconducibili ad una ipotetica apocalisse, con la corsa alle armerie, per fare incetta di fucili e munizioni, come se il virus si combattesse a colpi di pistola. Le previsioni descrivono come prossimo “epicentro“ l’America che ad oggi conta 50mila casi ed oltre 600 morti.
Cosa fare per evitare di esporre il nostro organismo all’attacco del virus Covid19?
In questo momento siamo soggetti a bombardamento di notizie continue, il modo in cui recepiamo le informazioni, può determinare una modificazione sensibile del nostro stato di salute generale.
Alterare la risposta ormonale, significa cambiare la condizione biochimica del nostro organismo.
Il passaggio di una informazione, dovrebbe essere recepito in modo razionale. Generare allarmismo altera i sistemi di regolazione autonoma (Sistema Nervoso Autonomo). Una stimolazione eccessiva del SNA (Sistema Nervoso Autonomo), ci espone alla reale possibilità di deprimere l’attività del Sistema Immunitario a causa di una risposta biochimica prodotta dalla regolazione di ormoni dello stress quali: cortisolo, adrenalina e noradrenalina.
Accogliamo la drammaticità del momento “con il sorriso”, non per minimizzare l’entità della vicenda, ma per reagire in modo sereno a una situazione che, possiamo gestire solo stando a casa e rispettando le norme restrittive.
Con la collaborazione e la solidarietà di tutti siamo sicuri ne verremo fuori in modo positivo e con nuovi stimoli per la creazione di un sistema sociale migliore.
Quali abitudini possiamo adottare?
L’impossibilità di fare la spesa quotidianamente NON deve divenire la scusa per lasciarci andare in abitudini alimentari errate.
Approfittiamo del tempo che abbiamo a disposizione per ricercare il modo migliore di consumare alimenti sani e fortificare il nostro organismo.
- Eliminare lo zucchero e il sale aggiunto deve divenire il fondamento del nostro stile di vita.
- La scelta del cibo deve essere fatta sempre in base all’impatto glicemico di un piatto, ricordando che i grassi, soprattutto monoinsaturi, ad esempio l’olio extravergine di oliva, sono degli ottimi alleati per il nostro organismo in quanto hanno l’effetto di mediare l’assorbimento dei carboidrati e sono una fonte di importanti vitamine.
- L’utilizzo di verdure e frutti a basso impatto glicemico quali fragole, more, mirtilli, lamponi, kiwi, pompelmo, limoni, apportano un carico vitaminico essenziale per il funzionamento ottimale del nostro organismo, compreso il sistema immunitario.
- Carne e Pesce, sono fonti di aminoacidi essenziali utili al mantenimento della massa magra e delle difese immunitarie, ricordiamo che gli anticorpi sono proteine. Gli omega 3 contenuti nel pesce hanno la funzione di controllo e leniscono i processi infiammatori, inoltre hanno un effetto terapeutico riconosciuto sulle patologie cardiovascolari.
Possiamo dilettarci a preparare dolci sostituendo lo zucchero con il fruttosio che ha capacità dolcificante superiore, per cui ne dimezzeremo la quantità rispetto al saccarosio ed è meno impattante a livello glicemico.
Suggeriamo di sfruttare il tempo a nostra disposizione per svolgere piccole sessioni quotidiane di attività motoria a corpo libero, svolte con la massima attenzione e controllo della tecnica di esecuzione.
Non occorrono tutorial particolari, basta attivare il risveglio muscolare con esercizi basilari. Qualora aveste desiderio di approfondire, potrete seguire uno dei molteplici video guida proposti nel web.
Quali vantaggi trarre da questa reclusione “forzata”
Da sempre siamo impegnati nella ricerca della coesione e dell’armonia con l’ambiente che ci circonda. Ci piace ricordare, molto spesso lo facciamo a noi stessi, quanto sia importante curare le relazioni.
In un mondo dove il progresso ha abbattuto i confini, offrendo la possibilità di sfruttare la comunicazione globale, assistiamo all’impoverimento degli scambi interpersonali. Le leggi della biologia recitano il concetto della risonanza e della condivisione.
L’importanza di un sorriso, il calore di un abbraccio, il piacere di una conversazione, sono elementi che attivano la “risonanza”, una conquista a cui dovremmo ambire tutti.
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