Durante il periodo di dimagrimento, le indicazioni alimentari e i pasti proposti, mireranno a innescare e mantenere il processo biologico definito lipolisi, la reazione biochimica che corrisponde al dimagrimento.
Insulina e Glucosio
Le condizioni biochimiche necessarie per attivare il dimagrimento, si avvieranno in primis regolando la secrezione di insulina, in quanto un eccessivo rilascio di tale ormone bloccherebbe la lipolisi e stimolerebbe la trasformazione degli alimenti in grasso di riserva.
Il solo controllo dell’insulina non basta per sostenere una demolizione attiva dei grassi accumulati, pertanto è fondamentale promuovere l’attività di altri ormoni quali: il glucagone, l’adrenalina, l’ormone della crescita e gli ormoni tiroidei, che al contrario dell’insulina favoriscono il processo di dimagrimento.
La variazione di glucosio in circolo (glicemia) è il principale stimolo per la liberazione di insulina. Ad un aumento celere di glicemia, corrisponderà un rilascio considerevole di insulina nel torrente ematico da parte del pancreas. Il sale aggiunto (cloruro di sodio) velocizza in modo massivo l’assorbimento del glucosio e per tale ragione va assolutamente eliminato e sostituito con l’utilizzo libero di olio, spezie e limone.
Nel periodo di dimagrimento durante il programma alimentare NutriEffect®, saranno consigliati pasti che manterranno stabile il livello glicemico, in modo da controllare il rilascio di insulina.
La glicemia non è l’unico stimolo per la produzione di insulina: sale, alcool, dolcificanti ed aceto stimolano in modo indiretto l’innalzamento dei suoi livelli, bloccando istantaneamente il processo di dimagrimento, pertanto gli alimenti che contengono questi ingredienti vanno esclusi temporaneamente.
Gli effetti del cibo
Gli alimenti proteici come la carne e il pesce, favoriscono la produzione del principale ormone antagonista dell’insulina, il glucagone, che promuove il rilascio di grasso dalle cellule adipose e lo veicola verso l’ossidazione, molto attiva a livello muscolare.
Il tè e il caffè servono a massimizzare l’efficacia del glucagone e dell’adrenalina, in quanto contengono metilxantine che hanno come effetto quello di prolungare lo stimolo di questi ormoni.
Mangiare una precisa combinazione di alimenti permetterà di prevedere quale sarà la risposta ormonale e di sfruttare tale risposta per stimolare la lipolisi.
L’olio extra vergine d’oliva e il burro contengono grassi che non hanno effetto sull’aumento dei valori della glicemia e sul conseguente innalzamento dei livelli di insulina, inoltre favoriscono un assorbimento graduale e continuo del pasto e determinano la sensazione di sazietà.
Come si comporta l’organismo durante il dimagrimento?
Durante il periodo di dimagrimento, i tre pasti principali sono necessari per imprimere all’organismo delle precise indicazioni ormonali e fare in modo che il processo di ossidazione dei grassi proceda indisturbato.
Il grasso è accumulato in lunghe molecole di carbonio e idrogeno, sotto forma di trigliceridi. Durante il dimagrimento queste molecole migrano dalle cellule adipose e si dirigono principalmente alle cellule muscolari, per essere successivamente trasformate in anidride carbonica e acqua, che verranno eliminate rispettivamente attraverso la respirazione e la minzione.
L’obiettivo durante il dimagrimento sarà favorire l’attività dei processi biologici succitati e fornire nel contempo tutti i nutrienti essenziali per promuovere uno stato di salute ottimale.