L'effetto biologico del cibo
Considerare l’effetto biologico del cibo piuttosto che il suo contenuto calorico è la prerogativa principale per chiunque tenga alla propria linea, alla propria salute o desideri semplicemente stare bene.
Le regole di base per uno stile di vita sano si possono riassumere in 5 linee guida adatte a tutti:
Assumere grassi salubri ad ogni pasto quali: l’olio extra vergine d’oliva, la frutta secca e il burro, ricco di vitamine liposolubili (A,D,E,K).
I lipidi a seguito della digestione e assorbimento, promuovono la produzione della Colecistochinina (CCK), ormone che tende a stimolare un’area dell’ipotalamo (Struttura del Sistema Nervoso Centrale) che a sua volta determina la sensazione di sazietà.
Preparare pasti con attenzione, senza un eccessivo consumo di zuccheri e sale, utilizzando i grassi, aiuta a modulare l’aumento glicemico che richiama la produzione di Insulina, unico ormone responsabile dell’ingrassamento.
Evitare il sale aggiunto.
Il consumo di sale in eccesso, oltre ai noti effetti dannosi sulla pressione, contribuisce all’aumento dei livelli di glucosio nel sangue in quanto il sodio è lo ione che attiva il trasporto del glucosio e lo veicola dall’intestino all’interno della circolazione.
L’amido contenuto nei carboidrati è costituito dal glucosio (uno zucchero) il quale, se assorbito in tempi ridotti, aumenta i livelli di glicemia e ha la caratteristica di stimolare una produzione eccessiva di insulina con conseguente ingrassamento.
Successivamente, quando i livelli glicemici si abbassano (ipoglicemia) il SNC (Sistema Nervoso Centrale) emette un segnale che si identifica come senso di appetito, costringendoci inconsapevolmente al consumo di altro cibo. Per evitare il picco glicemico (aumento repentino della glicemia) è necessario evitare il consumo di sale in modo da regolare l’assorbimento degli amidi in maniera adeguata.
Selezionare consapevolmente un’alimentazione sana e semplice, composta dall’abbinamento dei cibi nel loro stato naturale, è fondamentale per stare bene e mantenersi in forma.
Scegliere alimenti pronti è un atteggiamento del background culturale dei nostri giorni, è senza dubbio comodo ma dannoso ai fini del nostro stato di benessere generale, in quanto l’interesse delle aziende è legato a produrre profitti e non alla promozione di cibi che siano salutari. Dinanzi alla scelta di un alimento, poniamoci sempre una domanda: Che effetto biologico avrà sul mio organismo questo pasto?
Limitare il consumo di alcool e scegliere bevande di qualità.
Il consumo di bevande alcoliche come il vino e la birra deve essere limitato, in quanto l’alcool è una sostanza tossica per il corpo. Bere in modo consapevole e con moderazione può comunque rivelarsi salutare. Il vino (rosso in particolare) è ricco di polifenoli (resveratrolo) che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Praticare un’attività fisica completa.
Dedica del tempo sia all’attività aerobica, come camminare (meglio se a contatto con la natura), che all’attività che richieda lo sviluppo della forza, come esercizi a corpo libero o l’allenamento in sospensione. La massa muscolare per essere preservata richiede stimoli meccanici e per uno stile di vita sano è indispensabile il movimento.
Mi sono ritrovata a fare ricerche su diete e dimagrimento e sono approdata sul vostro sito. Molto bello e piacevole. Nel periodo della quarantena ho inconsapevolmente messo in pratica alcune di queste cinque regole usando un’applicazione e tra le varie funzionalità mi sono divertita ad accettare le sfide proposte e sono riuscita a eliminare il sale da quasi tutto e a escludere il consumo di alcolici. Sicuramente non si può basare la propria alimentazione/stile di vita su un’app ma nel mio caso mi è parso sia stato un valido aiuto. Qual è il vostro pensiero su questo genere di “innovazioni tecnologiche” volte a migliorare le nostre scelte alimentari (e non solo)?