Dieta dimagrante: quali scegliere e quali evitare.
Dieta ipocalorica, low carb, chetogenica
Chiunque sia interessato a perdere peso o semplicemente voglia raccogliere informazioni utili per un’alimentazione sana ed equilibrata, si trova di fronte ad una mole enorme di indicazioni, spesso in contrasto tra loro.
Uno stile alimentare sano, dovrebbe fondare le basi sulla selezione del cibo in relazione all’effetto biologico e sul conseguente impatto glicemico. Alimentarsi in modo equilibrato significa fornire all’organismo i nutrienti necessari per le funzioni cellulari.
L’effetto negativo dell’industrializzazione alimentare
L’industria alimentare influisce negativamente sulla possibilità di mangiare in modo salutare, in quanto produce cibi che non hanno proprietà nutritive e molto spesso generano carenze nutrizionali.
Alimenti preparati senza considerare l’effetto biologico che, inevitabilmente, inducono rischi per la salute.
Le abitudini nutrizionali influiscono in modo diretto sui livelli ormonali e il dimagrimento è sotto strettissimo controllo da parte di un ormone, l’insulina.
I problemi delle diete di oggigiorno
Tutte le diete conducono al dimagrimento, in quanto mangiare con attenzione, ha l’effetto di migliorare la risposta glicemica ed una conseguente modulazione della stimolazione insulinica.
Il problema della maggior parte delle diete, risiede nel controllo della quantità di cibo ed alla limitazione dell’utilizzo dei grassi, in relazione al conteggio delle calorie, oltre alla mancanza di strategie utili a strutturare una fase di mantenimento efficace che serva a non riprendere i chili persi. Per tale ragione, non vengono quasi mai portate a termine.
Lo stile alimentare vincente
Uno stile alimentare vincente considera l’organismo nella sua complessità biochimica e segue le dinamiche ormonali per stimolare determinate vie metaboliche. Il processo di dimagrimento è ormai stato chiarito a livello molecolare, sta solo nell’abilità del professionista biologo riuscire a indurlo in modo efficace.
Alimentandosi in chiave biologica in presenza di grasso in eccesso si può dimagrire senza avvertire il senso di fame anche dai 5 ai 10 kg al mese, mangiando a sazietà alimenti naturali.
Ovviamente un ruolo determinante è assolto da un’adeguata educazione alimentare che serva a mantenere i risultati ottenuti e non riprendere peso. Selezionare il cibo in base ai suoi effetti biologici, è la forma di prevenzione più utile per limitare i rischi della salute, legati ad una cattiva alimentazione.
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